Agenzia Hawzah News – L’Hojjatoleslam Mohammad Qa’em Abedi, docente del seminario, ha delineato, in un’intervista all’Agenzia Hawzah News a Sari (capoluogo della provincia di Mazandaran, nel nord dell’Iran), i tratti salienti della personalità dell’Allameh Hassanzadeh Amoli, affermando che questo eminente maestro spirituale, tanto nelle sue opere quanto nella sua condotta concreta, concepiva la gnosi teorica come un necessario preludio alla gnosi pratica e orientava consapevolmente il proprio cammino verso il conseguimento dei più alti gradi della certezza.
Facendo riferimento alle tre fasi della certezza — ‘ilm al-yaqīn (conoscenza della certezza), ‘ayn al-yaqīn (visione della certezza) e ḥaqq al-yaqīn (realtà della certezza) — menzionate nel Corano e nelle parole dei grandi gnostici, egli ha osservato che molti si fermano al primo livello, mentre l’Allameh Hassanzadeh Amoli, percorrendo tutte le fasi, ha trasformato la conoscenza in un ponte verso l’azione, conducendo così al pieno raggiungimento della verità.
Il docente del seminario, evidenziando il ruolo centrale dell’autoperfezionamento nella visione dell’Allameh, ha osservato che nel libro “Mille e una parola” egli afferma chiaramente come l’essere umano non abbia compito più alto della purificazione di sé, e come l’incontro con Dio sia subordinato all’acquisizione delle sublimi qualità etiche divine. Richiamandosi a un hadith dell’Imam Sadiq (pace su di lui) — «Il cuore è il santuario di Dio; non far dimorare nel santuario di Dio altri che Dio» — l’Allameh ricordava sempre l’importanza della vigilanza interiore e della custodia dell’anima.
L’Hojjatoleslam Mohammad Qa’em Abedi ha aggiunto che tra le caratteristiche più distintive dell’Allameh vi era un amore profondo e instancabile per l’insegnamento, lo studio e la ricerca. Si racconta che, durante il primo incontro con il suo maestro spirituale, l’Ayatollah Rafi‘i Qazvini, l’Allameh imparò da lui questo fondamentale insegnamento: «La conoscenza che forma l’essere umano è la conoscenza della gnosi e dell’etica». Questa prospettiva guidò l’Allameh a compiere passi decisi e incisivi lungo il cammino dell’attuazione pratica della vera conoscenza.
In conclusione, ha ricordato che ciò che ha condotto l’Allameh Hassanzadeh Amoli a questo elevato rango è stata la combinazione di una sincera ricerca della verità, di una perseveranza costante nello studio e di un tenace tirocinio spirituale nella purificazione dell’anima; un percorso che egli ha compiuto non solo sul piano teorico, ma, soprattutto, nella pratica concreta della sua quotidiana vita spirituale.
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